Licenziare ti fa crescere: spingi a largo la tua azienda buttando in acqua i pesi morti che rischiano di farti affondare
Prima che finisse l’anno, una mattina mi sono svegliata molto molto presto e ho messo giù una lista di TUTTE le cose fatte in azienda nell’ultimo periodo.
E sai cos’è uscito fuori?
Che come azienda siamo cresciuti un sacco…
…licenziando un botto di gente.
Ma proprio che sei mesi fa c’erano delle persone in azienda…
…e sei mesi dopo, a oggi, ce ne sono altre.
Questo perché nell’ultimo anno non abbiamo MAI smesso di cercare una quadra e, per farlo, ci è toccato SOPRATTUTTO fare spazio, mandando a casa chi non era adatto alla direzione che stiamo prendendo.
E puoi farlo anche tu, anzi la metto giù più dura:
devi farlo.
Devi imparare a licenziare per il bene della tua crescita aziendale, vediamo come.
Con Marco abbiamo dedicato a questo argomento anche lo speciale di Radio Vendita sul canale YouTube di Direttore Vendita in Affitto:
Quindi ecco cosa vedremo in questo articolo:
- Impara a licenziare: smettila di accontentarti di avere personale scarso e scegli le persone giuste… se non vuoi far ammalare l’azienda
- Superare la paura di licenziare: non sei il capo stro***, sei il comandante che deve far prendere il largo alla sua nave-azienda
- Imprenditore-crocerossina: la sindrome che ti impedisce di fare il “grande passo” del licenziamento
Impara a licenziare per crescere: smettila di accontentarti di avere personale scarso e scegli di avere persone giuste… se non vuoi far ammalare l’azienda
Una cosa che noto spesso tra gli imprenditori che si iscrivono al Master Rete Vendita…
…che a proposito la nuova edizione sta per partire (clicca qui)…
…è che, presi da tutto ciò che c’è da fare per mandare avanti l’azienda, si accontentano di TUTTO il personale che hanno.
Magari c’è qualcuno che fa il minimo indispensabile…
O che, dopo avergli detto e stradetto cento volte come eseguire un compito, continua a farlo nel modo sbagliato…
…e tu lo lasci lì, raccogliendo le sue briciole perché
“Sempre meglio di niente visto che non ho tempo di cercare un sostituto ora”.
Il punto è che, anche se sul momento non riesci a vederlo, avere nel team una persona che
✘ non sta remando a tuo favore
✘ non sta remando nella direzione che hai scelto di intraprendere
…fa sì che la tua azienda si indebolisca.
Soprattutto perché, di solito, chi si accontenta di avere un collaboratore che non fa abbastanza, è facile che si accontenti anche del secondo collaboratore che non dà il massimo… e del terzo… e così via.
E quindi sì, scegliendo di accontentarti di chi fa il minimo, finisci per mettere un’ipoteca sul futuro della tua azienda.
Ma se ti sembro esagerata, ti faccio un paragone (e se hai dei figli, lo capirai anche meglio):
Per far crescere tuo figlio, non gli daresti mai da mangiare gelato tutti i giorni, zuccheri tutti i giorni, Nutella tutti i giorni…
Dico bene?
Non lo faresti mai, perché sai perfettamente che se non prende i nutrimenti necessari, il suo corpo, il suo cervello, tutte le funzioni cognitive, motorie ecc. non si svilupperanno nel giusto modo.
La stessa identica cosa succede alla tua azienda con i tuoi collaboratori.
Se tutti i giorni nella tua azienda hai persone che non sono in grado di nutrire la TUA realtà…
…ma addirittura tolgono costantemente qualcosa all’ambiente che hai creato…
…non andrai MAI nella direzione che desideri.
Al contrario, man mano – proprio come un bambino mal nutrito – la tua azienda rischia di subire gravi danni.
Pensare di avere del personale il cui unico scopo è smarcare le task…
…purché lo facciano e mi alleggeriscono il lavoro…
…significa avere solo una serie di stipendi da pagare.
Che finché l’azienda va discretamente, ti pesa meno…
…ma se le cose iniziano a girare male?
Con le persona sbagliate, puoi impegnarti quanto vuoi, ma a lungo andare non riuscirai a migliorare, o addirittura ribaltare, la situazione perché:
per fare azienda devi circondarti di persone
che condividono il tuo stesso interesse a far funzionare tutto.
Quindi impara a licenziare per crescere.
Elimina chi si impegna di il minimo, solo per avere lo stipendio, e accerchiati di porsone motivate, pronte a dare il massimo.
Superare la paura di licenziare: non sei il capo stro*** sei il comandante che deve far prendere il largo alla sua nave-azienda
Spesso notiamo che molti dei nostri clienti hanno proprio difficoltà a mandare via la gente.
Quindi ci raccontano di situazioni in cui avrebbero tutta una serie di persone da licenziare…
…non una sola, ma una LISTA intera…
…e proprio perché sono tante, cercano una scusa per non mandarle a casa.
Iniziano col dire:
“…e se mando via questo, poi come faccio?”
“…cosa penseranno di me gli altri dipendenti?”
“Sicuro diranno che sono un imprenditore strooo …che non ho empatia…”
E giù con tutta una serie di motivi che diventano dei veri e propri blocchi interiori in grado di paralizzare l’imprenditore, impedendogli di prendere l’unica decisione giusta:
mandarli a casa.
Ecco perché imparare a licenziare è fondamentale se non vuoi subire una battuta di arresto simile.
Immagina che la tua azienda sia una barca in cui tutti remano per andare avanti… tranne una persona (o più di una).
Gli altri muovono i remi e faticano per andare in una direzione e lei invece se ne sta lì, a braccia conserte, lasciandosi trasportare.
Cos’è questa persona per il resto dell’equipaggio?
Non è solo una persona che non rema…
… è un peso in più da trasportare.
Ma cosa succede invece quando decidiamo di sbarazzarci del collaboratore-peso superando la paura del giudizio degli altri?
L’esperienza che vivono un po’ tutti dopo aver mandato via qualcuno che non sopportavano più, perché magari arrivati al limite, può sembrarti paradossale:
l’azienda inizia ad andare più veloce.
E questo è proprio ciò che è accaduto anche alla nostra azienda nell’ultimo anno:
abbiamo mandato via chi non era allineato… e l’azienda ha cominciato ad andare più veloce con la metà delle persone.
…e non è finita qui:
Una volta che hai deciso di licenziare i pesi, succederà che finalmente ti rilasserai e l’azienda si riorganizzerà molto velocemente sull’assenza di quella persona…
…o di quelle, se – come prevedo – sono più di una…
…a maggior ragione se si trattava di qualcuno che non era più parte attiva del processo di crescita.
Quindi è meglio se inizi a mettertelo in testa da subito:
se sei il comandante della tua nave-azienda, hai il dovere di fargli prendere il largo…
…imparando a licenziare chi non è, non vuole o non riesce ad allinearsi.
E lo capiranno anche i tuoi collaboratori, quando vedranno quanto si può andare veloce senza i pesi morti a bordo.
Imprenditore-crocerossina: la sindrome che ti impedisce di fare il “grande passo” imparando a licenziare
Altra cosa che abbiamo fatto in azienda nell’ultimo anno è stata questa:
abbiamo provato e riprovato ad inserire persone…
…SENZA DEMORDERE.
Perché so quello che succede di solito:
quando una persona non si domostra all’altezza e ti tocca mandarla via…
…e facile rimanere scottati, soprattutto se non hai MAI imparato come licenziare.
Soprattutto perché lo avevi selezionato tu, quindi ti senti anche un po’ scemo per non aver notato fin da subito che non fosse quella giusta.
Allora scatta il “Non troverò mai la persona giusta… forse non esiste…”
…ma non è così.
Le persone giuste ci sono… ma per trovarle devi fare spazio.
Se non ti liberi di chi oggi ti pesa, ti rompe i cooo, ti mette di cattivo umore, si mette di traverso causando più rallentamenti che altro…
…oppure ce le hai sempre lì in mente, pensando “Come faccio a fargli capire determinate cose? Come riesco a farla rigare dritto? A fargli capire che deve fare questo e non quello?”…
…se non elimini queste persone non vedrai alcuna crescita. E ormai dovresti averlo capito.
Ma sai cosa ti blocca davvero dal fare “il grande passo”?
In realtà non è la paura di non trovare la persona giusta…
…ma il sentirti in dovere di “aggiustare” chi hai già dentro.
Quella di cui sotto sotto soffri è la
SINDROME DELL’IMPRENDITORE-CROCEROSSINO
…e devi curarti al più presto se vuoi vedere crescere davvero la tua azienda.
Questa è un’altra importante lezione che ci siamo portati a casa lo scorso anno.
Ognuno, per il proprio reparto, ha capito che non possiamo raddrizzare gli alberi storti.
Non è nostro compito e nemmeno il tuo, caro imprenditore, ma so benissimo che lo stai facendo…
…che ci stai tentando…
…e questa cosa ti sta rallentando.
Nell’ultimo anno siamo andati ad una velocità folle, ma ti assicuro che se dal giorno zero non avessimo avuto determinate persone “sbagliate”, saremmo andati ancora più veloce.
Quindi ora ti invito a riflettere e poi a fare una lista:
segna tutte le persone che per un motivo o un altro ti stanno dando problemi in azienda.
Nome e cognome a sinistra, motivo di disturbo a destra.
E tirando le somme potrai vedere nero su bianco quanto spazio stanno occupando non solo FISICAMENTE sul posto di lavoro, ma anche nella tua testa…
…quando avresti mille altre cose a cui pensare.
Perché se ti svegli la mattina e la prima cosa che ti viene in mente è come far andare dritto quel collaboratore, come fargli comprendere determinate cose…
…in pratica se vai a dormire e ti svegli col pensiero di come puoi “aggiustarlo”…
…vuol dire che stai sprecando parte delle tue energie per qualcuno… quando ti sarebbero utili per fare azienda.
Stai pensando a come gestire una persona che non ha mai preso due schiaffi dalla vita…
…e questi non sono caaa tuoi.
Perché non hai messo su un ospedale per “curare” le persone.
Il tuo compito è fare impresa, non fare il “rieducatore”.
L’unico che in questo momento dovrebbe essere curato… sei tu. Dalla sindrome dell’imprenditore-crocerossino.
O non riuscirai mai a fare spazio, a liberarti dai pesi e a far decollare l’azienda.
Quindi se il tuo obiettivo di quest’anno è:
✓ migliorare le procedure;
✓ andare più leggero;
✓ andare più veloce;
… ed essere anche meno stressato…
Allora:
- Smettila di accontentarti di avere personale e scegli le persone giuste
- Superare la paura passare per il capo stro***, ricordando che sei il comandante della tua nave-azienda e il tuo compito è farle prendere il largo, buttando a mare i pesi morti
- Curati dalla sindrome dell’Imprenditore-crocerossina
…e impara a licenzia le persone sbagliate per la TUA azienda.
Ricorda:
Non puoi costruire un palazzo solido su vecchie fondamenta marce.
…quindi fai spazio. Aria. E cresci.
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