Se c’è una cosa che odio del lavorare con persone “comuni” è quel momento in cui cominciano a farmi tutta la loro splendida lista del perché qualcosa non si può fare…
Questo no perché é difficile; questo no perché ci vorrebbero due persone in più; questo no perché hai la mamma puttana; e così via..
Allora lo dico una volta e per tutte: io non voglio sapere cosa non puoi fare. Io non voglio sapere la lista di tutti quanti i cazzo di motivi che ti sei messo in testa del perché non puoi fare una cosa. È un tuo problema se hai deciso di tarparti le ali da solo.
Io voglio sapere cosa puoi fare.
Il genio di una persona sta nel rendere le cose che apparentemente sembrano impossibili, possibili.
Nonostante io lavori con gli imprenditori, a volte mi ritrovo a fare riunioni interminabili perché dietro si portano zavorre di persone che gli dicono quello che secondo loro non si può fare. Persone che sono lì ogni due per tre a sindacare il perché di determinate decisioni.
Mi ritrovo a dover smontare obiezioni su obiezioni e perdere una badilata di tempo dietro a chi, nella sua testa, vede solo no.
Allora mi fate il cazzo di favore che cominciate a dire la vostra solo dopo che avete portato un’azienda dal fatturare niente al fatturare milioni.
Forse allora, e solo allora, ascolterò quel cazzo che avete da dire senza digitare tutto nella mia macchina da scrivere invisibile che butterò prontamente nel cesso non appena avete finito di parlare.
È decisamente frustrante vedere il potenziale di un’azienda o di un imprenditore buttato dalla finestra da una persona che nella sua vita, al massimo, è riuscita a trovarsi un lavoro.
Perché, e non dimentichiamocelo, l’imprenditore è colui che per potersi permettere di pagare gli stipendi, è riuscito a realizzare quello che il 95% delle persone pensa sia impossibile da fare.
Gli unici nemici che NON devi avere sono i nemici dei tuoi clienti
Uno dei criteri di valutazione che uso infatti per valutare se lavorare in un azienda o meno è questo:
Quanti nemici ha l’imprenditore dentro la sua stessa azienda? Di conseguenza, con quante persone mi devo trovare a combattere per far riuscire quella stessa azienda a ottenere un risultato migliore?
Uno dei problemi più grandi, infatti, è che gli imprenditori tendono a non licenziare le persone sbagliate.
Piuttosto se le tengono, regalandogli lo stipendio, perché gli dispiace.
“Eh ma poi cosa fa, dove va, allora forse potrebbe essere utile a questo..” e così via.
E ovviamente, invece di utilizzare quei soldi in maniera sicuramente più profittevole, come ad esempio implementare una strategia di vendita attraverso il marketing, ci ritroviamo l’ennesimo stronzo da mantenere e che vuole pure dire la sua.
Io vorrei sapere: cosa cazzo c’é da dispiacerti che, quella persona che ti sei messo dentro, non solo sta inquinando la tua testa ma anche bloccando la crescita della tua azienda e di tutti i collaboratori che gli ruotano intorno? E, per di più, ti sta letteralmente rubando lo stipendio?
La regola di base dovrebbe sempre essere quella di assumere con calma e licenziare velocemente. Non il contrario.
Ma non perché siamo brutti e cattivi e non abbiamo niente di meglio da fare ma perché la direzione che hai scelto di prendere per te stesso, la tua vita e la tua azienda, dovrebbe essere così importante che nessuno ha il potere di mettersi tra te e quello che vuoi raggiungere.
Se stai permettendo che qualcuno oscuri la tua strada con le sue paure, è solo perché anche tu a tua volta ne hai. E, se è cosi, allora caro mio ti do una notizia: hai sbagliato lavoro.
Essere un imprenditore richiede una dose di coraggio tale da sfidare anche e sopratutto tutti quelli che ti dicono che qualcosa non si può fare. Che è impossibile da realizzare.
Come dico sempre, le vendite sono il cuore di un’azienda e pagano gli stipendi di tutti. Compreso lo stronzo che sta a sindacare ogni due per tre le tue scelte. Per questo motivo è di fondamentale importanza che come proprietario, imprenditore, leader della tua azienda, comprenda quale sia la migliore strategia di marketing e vendita per poi pretendere che venga implementata. Senza se, senza ma e senza no.
Perciò, se in questo momento nella tua azienda vige la regola del “farsi mangiare il cazzo dalle mosche”, allora forse dovresti far rotolare qualche testa.
Le teste nemiche dei tuoi interessi e dei tuoi clienti. Perché, attraverso la loro lista dei no, non ti permettono di arrivare dove stai andando e non permettono ai tuoi clienti di beneficiare del tuo prodotto/servizio.
E lo so, è terribilmente stancante lavorare con persone che continuamente ti dicono che qualcosa non si può fare. Devi stare lì ogni due per tre a ricaricarli e dirgli che sì, si può fare!
Ma sai quale è la verità? Che non puoi essere coraggioso per loro.
Non puoi essere coraggioso per chi si caga sotto di vivere la propria vita.
Non puoi perché, semplicemente, le tue energie servono ad altro.
Servono a te per proseguire nella direzione in cui vuoi andare.
Quindi, nel frattempo che ti alleni a pensare che puoi rendere possibile quello che ti passa per la testa, cerca di allontanare chi sta con te solo per farti da sanguisuga facendoti vivere nello stesso terrore che non riesce a combattere.