Stress da Imprenditore: quando il fatturato sale e il cappio si fa sempre più stretto
Una delle cose che riscontriamo più spesso con i nostri clienti è che più cresce l’azienda, più hanno difficoltà a prendersi del tempo libero per se stessi.
Imprenditori che magari hanno anche realtà abbastanza grandi, che fatturano un paio di milioni…
…rimangono molto, molto legati all’operatività quotidiana o addirittura all’erogazione del prodotto o del servizio…
…finendo per essere schiacciati dallo STRESS DA IMPRENDITORE (lo vediamo a breve).
Di questa problematica – e soprattutto di come gestire questa ansia imprenditoriale che stai sicuramente accumulando se hai un’azienda…
…prima di scoppiare…
Io e Marco ne abbiamo parlato anche sul canale YouTube di Direttore Vendita in Affitto in questa puntata di Radio Vendita che puoi vedere cliccando in basso:
Cosa vedremo in questo articolo:
- Stress imprenditoriale: Soffri della sindrome da Imprenditore-Mutaforma incastrato tra vendita e imprenditoria?
- L’effetto “Pilastro Aziendale” che rischia di schiacciarti
- L’altro della medaglia, quello che impedisce alla tua azienda di crescere… e che ti porterà ad implodere per la tensione accumulata
- Curare lo Stress da Imprenditore: il cambio di prospettiva che allenterà il tuo cappio aziendale
Stress imprenditoriale: Soffri della sindrome da Imprenditore-Mutaforma incastrato tra vendita e imprenditoria?
Uno pensa:
“Okay, prima faccio tanti soldi, arrivo a, 1 milione, tre milioni, cinque milioni, dieci, quindici milioni…
…e finalmente sarà rilassato e avrò tanto tempo libero!”
Perché dovrebbe essere un po’ anche questo il tuo obiettivo, giusto?
In realtà parliamo con imprenditori che sono sempre più crescono, più restano intrappolati in azienda:
nell’erogare il prodotto o che vendono ancora in prima persona – nonostante i grandi fatturati, rimanendo incastrati nell’operatività giornaliera.
E se provano a smettere, 1) si sentono soffocati da quest’ansia imprenditoriale…
… 2) gli crolla gran parte di quanto hanno costruito!
Perciò oggi vorrei che tu riflettessi proprio su questo:
Se devi arrivare a fare i milioni per essere sempre più in trappola…
…per non poter prendere nemmeno un giorno libero…
…per provare costantemente questo stress da imprenditore che in pochi comprendono…
(perché diciamolo, da fuori – quando dici di avere un’azienda – subito tutti a dirti “Beato te che puoi permetterti di lavorare quando vuoi visto che sei il capo”)
…cosa hai costruito in realtà? Un’entità che ti strangola.
ATTENTO, IMPRENDITORE-MUTAFORMA
Qualche tempo fa ho avuto in consulenza una bella azienda che fa quasi due milioni di euro…
E il proprietario mi raccontava che però tocca ancora a lui occuparsi della vendita in prima persona… con tutte le dovute conseguenze:
✗ ansia per non riuscire a seguire tutte le cose da fare azienda
✗ ansia per non avere tempo di occuparsi della crescita aziendale
✗ ansia per dover sempre far quadrare le cose mentre devi anche vendere in prima persona altrimenti crolla tutto
Sai come chiamo questo tipo di imprenditori?
IMPRENDITORI-MUTAFORMA
…perché sono praticamente i vendi-imprenditori dell’azienda, cioè fanno sia vendita che imprenditoria.
E questa è una delle cause principali dello stress da imprenditore che riscontro quasi sempre: perché se TU fai il venditore ogni giorno… chi si occupa di fare impresa?
In questo caso specifico, questo imprenditore aveva solo un venditore in azienda, quindi per i suoi volumi d’affari la sua rete vendita era chiaramente sotto-staffata.
Quindi fermati due minuti e chiediti:
Quale ruolo svolgo per la mia azienda?
…e se la risposta non è un semplice e sicuro:
Io sono quello che dirige…
…cattive notizie, potresti essere affetto anche tu dalla sindrome dell’imprenditore mutaforma.
È curabile? Certo che sì, devi capire come curare…
L’effetto “Pilastro Aziendale” che rischia di schiacciarti
Sei vittima dello stress perché sei vittima dell’effetto Pilastro Aziendale.
In qualche occasione hai provato a farti sostituire, ad esempio nel reparto vendita, ma hai visto che non è stato così efficace.
Che i venditori che hai inserito non sono stati così performanti.
…e subito ti è scattato in testa il:
“Faccio prima a farmelo da solo”.
…magari sei un fenomeno e sei molto bravo a vendere il tuo prodotto o servizio…
…hai una certa autorità che ti aiuta riuscirci…
Sì okay… ma più resti con questa mentalità…
E più rimarrai incastrato in azienda… finendo inevitabilmente per cadere vittima, prima o poi, del “burnout del proprietario”.
Perché in azienda non c’è solo la vendita di cui devi occuparti.
E più i volumi crescono, più costruisci attorno a te un muro che ti soffoca e ti toglie energie, quando invece dovresti FIORIRE come imprenditore.
Fai di tutto per arrivare a fare i milioni così da avere finalmente un pochino più di tempo per progettare l’espansione dell’azienda…
Ma anche per goderti finalmente la vita…
… e invece va a finire che sei sotto un cumulo di macerie.
Ma come ti ci sei ritrovato?
Proprio perché sei vittima dell’effetto “PILASTRO AZIENDALE”
Più cresci, più fatturi… e più c’è una parte di te che dice:
“Ma vedi quanto sono bravo! Vedi quanto sono impegnato… Tutto dipende da me”.
E quindi ti carichi sempre più di cose da fare, finché non ne sei sopraffatto dall’ansia imprenditoriale.
Questa sensazione di essere il pilastro dell’azienda, da un lato la capisco.
Fa figo dire “Okay, sono il pilastro di un’azienda da dieci milioni. Se me ne vado io crolla tutto.”
…dall’altro, hai mai pensato a cosa significa in realtà?
Non puoi prenderti un giorno libero per farti i caaa tuoi…
…per stare con la famiglia
…per viaggiare
E anche se ci riesci, rischi di stressarti di più che quando sei a lavoro, perché inizi a pensare
“Oh mio Dio, adesso chissà che caaa stanno facendo… non li sto controllando… ecc.”
…e finisci per passare tutta la settimana di vacanza con la testa in azienda, quando l’intenzione era quella di fare l’opposto.
Curare lo Stress da Imprenditore: il cambio di prospettiva che allenterà il tuo cappio aziendale
Sai come si risolve questo problema, l’effetto Pilastro Aziendale “sono l’unico che porta avanti l’azienda”?
Ci sono DUE aspetti chiave:
- uno interiore
- uno di struttura aziendale
1.INIZIA A VEDERE TE STESSO COME UN BRAVO IMPRENDITORE PER LA TUA CAPACITÀ DI
ORGANIZZARE IL LAVORO …E NON DI SOPPORTARLO
Cioè devi iniziare a vedere te stesso come un bravo imprenditore NON quando l’azienda si regge tutta su di te… MA quando hai organizzato così bene il lavoro da farla funzionare anche SENZA di te.
Che non significa smettere assolutamente di lavorare prima o poi… ma che se vuoi prenderti un giorno o due distante dall’ufficio, non impazzisci o non vivi con l’ansia che in azienda fanno solo danni.
2.DAI FIDUCIA AI TUOI COLLABORATORI
Il fatto che tu sia, in un certo senso, orgoglioso di fare tutto da solo, ti limita anche in un altro aspetto fondamentale:
la capacità di dare fiducia ai tuoi collaboratori per poter delegare il lavoro.
Quello che non vedi in questo momento è che sei TU il tappo che blocca la TUA crescita aziendale.
In pratica… non riesci a dare fiducia alle persone che tu stesso stai mettendo in azienda…
Non gli stai dando la possibilità di dimostrarti quanto valgono…
Di farli migliorare… e quindi di toglierti lavoro.
E in realtà sei TU che di questa possibilità.
In questo momento la tua azienda potrebbe andare a duemila…
Ma questa crescita non riuscirai mai a vederla finché rimani soffocato da tutta l’operatività che ti sei addossato. E andrà sempre peggio se permetterai a tutto questa ansia e questa tensione di accumularsi.
Quindi…
Lascia al tuo staff a possibilità di imparare…
Di fare le cose al posto tuo…
E di conseguenza, di dimezzarti il carico e far crescere l’azienda SENZA aumentare il tuo stress.
In conclusione…
È un vero peccato vedere tantissime belle aziende, con prodotti importanti e con vere caratteristiche differenzianti sul mercato…
– quindi in grado di fare dei bei numeri sulla vendita –
…che però in questo momento sono bloccate perché:
“Eh no, ma senza di me… Solo io so vendere il mio prodotto… solo io so fare le cose…”
Questo dialogo mentale, che vuole rassicurarti sul tuo essere speciale… lo sta facendo nella maniera sbagliata!
Sei una persona speciale? Sì.
Ma non perché sei l’unico che sa vendere il tuo prodotto, ma perché sei il cuore dell’azienda.
Cioè, sei importante perché fai crescere l’azienda, no perché la sorreggi da solo.
E se te lo stai raccontando male, purtroppo, stai mettendo un grandissimo tappo alla crescita della tua azienda, della tua rete vendita e del tuo team.
Ho scritto questo articolo proprio per aiutarti a fare questo cambio di prospettiva.
Perché ogni volta che ti dici cose come…
- Solo io posso farlo.
- Se non ci sono io a controllare…
- Non posso lasciare l’azienda…
…fai un giro di corda intorno al tuo collo. E poi un altro. E un altro ancora.
E queste frasi che ti ripeti, a un certo punto, sono la corda intorno al collo che ti porteranno a…. ci siamo capiti.
Magari il tuo limite sarà fare tutto da solo fino a quindici milioni… ma lo raggiungerai senza avere più una vita privata…
Non riuscendo a prenderti due ore di tempo libero senza che lo Stress da Imprenditore ti faccia impazzire pensando che l’azienda stia collassando.
…ma il tuo limite può essere anche molto più basso.
Ho conosciuto imprenditori che sono arrivati a due milioni sorreggendo tutto sulle loro spalle… è già non ce la fanno più.
Perché per quanto tu sia unico e speciale…
Ed è vero! Hai sicuramente talento o non saresti arrivato dove sei in questo momento…
…continuare a raccontarti di essere l’unico in grado di portare avanti l’azienda, ti soffocherà sempre di più.
Che sia un “cappio” stretto due milioni o quindici… prima o poi il fatturato passerà in secondo piano rispetto alla vita di meee che ti accorgerai di fare per sostenere tutta la baracca.
Ti sarai caricato talmente tanto di costi, di dipendenti, anche magari di uno stile di vita abbastanza grande…
… che finirai per accettare questo enorme sacrificio, pagando direttamente con la tua vita.
Ecco perché oggi ti chiedo di fare seriamente questa riflessione e poi:
- curarti dall’effetto Pilastro Aziendale, iniziando a vedere te stesso come un vero imprenditore per la tua capacità di organizzare (e non di sopportare) il lavoro
- iniziando a dare fiducia ai tuoi collaboratori, rendendoli finalmente capaci di sorreggere anche loro l’azienda.
Lavora in questa direzione e la crescita aziendale non sarà più un cappio ma una soddisfazione, economica e personale.
So che è difficile progettare bene la crescita di un’azienda senza farla diventare la propria tomba.
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